Gli acidi della frutta meglio conosciuti come alfa e beta
idrossiacidi, vengono utilizzati nei trattamenti per le loro proprietà
esfolianti e antiossidanti. Essi sono presenti in grande quantità nella frutta
come mele e uva, negli agrumi, nella frutta secca e nella canna da zucchero.
Queste sostanze sono particolarmente adatte per i peeling o gli scrub.
Gli acidi della frutta sono particolarmente indicati per le
pelli grasse perché consentono al sebo di fuoriuscire in maniera agevole
evitando così la formazione di brufoli e punti neri. Anche le pelli secche
posso trarre benefici dagli acidi della frutta, a condizione però che la cute
sia ben idratata e che sia abbinato nel post trattamento un fluido nutriente ed
oleoso.
Come accennato sopra, gli acidi della frutta vengono
utilizzati per peeling e scrub al fine di promuovere il ricambio cellulare;
tale effetto è ottenuto grazie all’asportazione dalla superficie epidermica,
delle cellule morte. Questi acidi riescono a sciogliere i legami che uniscono
le cellule morte a quelle vive facilitandone l’allontanamento.
In commercio ci sono diversi prodotti che contengono in
concentrazioni diverse gli acidi della frutta e, utilizzati quotidianamente, i
primi risultati si possono apprezzare dopo circa un paio di settimane. Al
termine di questo periodo viene consigliato un peeling professionale per poi
tornare all’uso delle classiche creme idratanti.
Alle prime applicazioni, i prodotti a base di acidi della
frutta possono provocare leggeri rossori e bruciori che in genere spariscono
dopo breve tempo ma se dovessero perdurare il trattamento va assolutamente
sospeso. Prima di iniziare questi trattamenti a casa o in qualunque centro
estetico è sempre bene informarsi su avvertenze e controindicazioni che questi
prodotti possono portare.
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