giovedì 4 maggio 2017

La cellulite: tra patologia e inestetismo

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La cellulite colpisce il sesso femminile, non solo perchè nella donna il tessuto adiposo rappresenta mediamente il 20% del peso corporeo, contro il 15% dell'uomo, ma anche perchè è geneticamente programmata per svilupparsi con una conformazione "a pera" con prevalente distribuzione del grasso su fianchi, glutei e cosce. A questi fattori genetico-costituzionali si aggiungono quelli ormonali.
Gli estrogeni influenzano il metabolismo del tessuto adiposo favorendo il deposito sottocutaneo di grasso secondo la distribuzione tipicamente femminile. Inoltre inducono rilasciamento delle pareti dei vasi venosi e linfatici con perdita di tono e aumento della permeabilità capillare e conseguente fuoriuscita di liquidi nello spazio intercellulare.
Il progesterone, inducendo il riassorbimento di sodio e acqua da parte dei reni, causa un ulteriore accumulo di liquidi, che favorisce lo stato edematoso tipico della cellulite.
La trasformazione del tessuto adiposo da "normale" a "cellulitico" è indotta da molteplici alterazioni del microcircolo veno-linfatico che causano progressiva degenerazione degli adipociti e del tessuto connettivo circostante.
L'origine della cellulite è multifattoriale, ma non è direttamente correlata all'aumento del peso nel senso comune del termine, quanto alla variazione del rapporto tra massa magra e massa grassa a favore di quest'ultima. Anche donne con indice di massa corporea normale possono avere la cellulite: per combatterla non devono perdere peso, bensì ridurre il grasso in eccesso e favorire la microcircolazione con uno stile di vita sano ed un'alimentazione equilibrata.
La cellulite è un'alterazione del tessuto connettivo, che interessa, con vari stadi di gravità, il pennicolo adiposo sottocutaneo, in particolare su cosce e fianchi. 
E' caratterizzata da problemi a carico del microcircolo, ritenzione idrica e accumulo di lipidi che causano la formazione di noduli e fossette, l'abbassamento locale di temperatura, la fragilità capillare e l'aspetto poco elastico della cute.




Photo: web

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